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Il progetto
Sono molti i Luoghi e Culture del mondo che Immagimondo ha raccontato con sguardi e linguaggi differenti in questi anni. Ci sembrava giusto che la 25esima edizione del Festival avesse come tema di approfondimento i "nostri luoghi". Riprendendo spunti e riflessioni che, a causa della pandemia, hanno interessato l'idea stessa di viaggio, in questa edizione del Festival vogliamo puntare lo sguardo sui luoghi della "nostra" Italia. Parlare di Italia, in senso più ampio e, più ristretto, del Lago e dei Monti che ci circondano, visti e raccontati da chi viene da "fuori" o da prospettive "minori".Il progetto vuole essere un’occasione importante per inserire nel programma del Festival spettacoli musicali e/o teatrali - eventi che nelle passate edizione solo occasionalmente sono stati proposti al pubblico; l’obiettivo è quello di diversificare ulteriormente la proposta culturale del Festival e avvicinare nuovi pubblici. L’associazione sta lavorando per individuare delle proposte che raccontino momenti della “nostra” storia, o “pezzi” d’Italia, la cui messa in scena verrà valutata in base alle risorse disponibili e alla coerenza con l’intero programma del Festival. Crediamo, inoltre, che il tipo di eventi - eventi performativi - e il tema trattato possano intercettare l’interesse di un pubblico giovane (15-30 anni c.a.), il cui coinvolgimento ci poniamo di raggiungere anche attraverso l’attivazione di esperienze di volontariato nell’organizzazione degli eventi, e nella produzione di contenuti culturali (produzione di uno spettacolo di teatro autobiografico di giovani migranti). l’associazione vuole riportare con forza l’attenzione sulla dimensione sociale connessa alla fruizione di eventi culturali dal vivo come elemento di coesione sociale, dopo un lingo periodo in cui le occasioni di socializzazione sono state limite.
